10.1 Introduzione ai ritmi

INDICE DEL LIBRO                PROSSIMO PARAGRAFO                   www.windproject.it


TECNICHE PER COMPORRE RITMI
10.1 Introduzione

In questo capitolo analizzeremo tutte le tecniche per eseguire ritmi, una per ogni paragrafo.
Così come si è visto dal capitolo precedente, anche ogni tecnica ritmica crea dinamiche e suoni differenti a causa della differente apertura e chiusura del flusso d’aria; analogamente, in maniera volontaria o involontaria, di tecnica in tecnica cambiano anche gli armonici o la loro successione d’esecuzione. Facendo attenzione durante gli esercizi, si dovrebbero scorgere differenze notevoli.
Riconoscendoli e selezionandoli, si potranno utilizzare più tecniche in successione per modificare o vivacizzare un ritmo; come colori di un pittore, potranno essere utilizzati al momento opportuno.

Un breve esempio per anticipare ciò che verrà illustrato: immaginando di paragonare il nostro apparato fonatorio ad un tubo di gomma da giardino, il rubinetto rappresenterà i nostri muscoli addominali, grossi e potenti ma lenti nel variare le pressioni. Ogni altro muscolo invece, funziona come un piccolo e veloce punto di pressione o occlusione.
Ogni volta che si libererà una occlusione, il flusso darà un breve picco di pressione; analogamente, ogni volta che daremo piccole ma repentine pressioni si avrà un altro picco.
“Incastrando” i vari suoni/tecniche talvolta si possono creare ritmi assolutamente stupefacenti.

intro-ritmi

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