Didgeridoo Ritiro 8° ed.

Data/date: 1, 2, 3 May 2015, 10-13 / 15-18
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Pictures from the 5° edition: Didgeridoo-Ritiro-5-GALLERY
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CONCERTO – CONCERT
Venerdì 1 e Sabato 2 Maggio, ore 21:30
Friday 1 and Saturday, 9:30 pm

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-Luogo / Place:
c/o Ass. “Arti e Tradizioni” località Montebruno, 2 – Garzigliana – TO
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-Costo / Cost:
3 giorni – venerdì, sabato, domenica :
220€ a persona prenotando entro il 31 Dicembre,
270€ prenotando entro il 28 di febbraio versando 50€ di caparra.
Oppure 320€ a persona prenotando oltre il 28 febbraio.
3 days – friday, sunday, monday:
220€ each if you book before 31 December,
270€ each if you book before 28 february.
Or 320€ for late booking.
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-La quota d’iscrizione comprende / Cost includes:
-6 ore di lezione al giorno, i pranzi e le cene dei giorni di iscrizione.
-6 hours lesson a day, lunches and dinners during the day of lesson you subscribe.
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– Pernottamento / Accomodation:
in zona sono presenti diversi alberghi il cui costo si aggira intorno ai 30 euro a persona.
Sarà possibile anche il pernottamento in economia (con proprio sacco a pelo) costo 10€ inclusa colazione.
There are some cheap and new hostel close to the workshop area (about 30/35€ per person per night).
It is also possible to sleep in a cheaper accomodation with your own sleeping bag an mattres. (10€ breakfast included).
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-Nota / Note: tutte le lezioni saranno in Italiano e vernno tradotte in inglese per gli ospiti stranieri.
-Workshop are hold in Italian and translated in english too.
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More info and booking:
Andrea Ferroni
mail: info@andreaferroni.it
phone: 0039 3385812914
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Corpo docenti (intermedio ed avanzato) / Teachers list (intermediate advanced level):
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Senor Markusen, Germany/Spain, Facebook page

senmSenor Markusen lavorava per un circo che ha dovuto chiudere a causa della crisi . Dopo di che , non potendo rinunciare al suo sogno , decise di portare avanti con lo spettacolo come solista, divenendo Señor Markusen …
Sviluppa uno spettacolo da reale One-man-band con un set autocostruito che cresce di volta in volta. E’ attento all’alpetto musicale, coreutico, teatrale dei suoi spettacoli ed ha una vastissima gamma di riff piuttosto che di tecniche. Fantasioso.
Marcos Andreu ( Señor Markusen ) , musicista e architetto di Barcellona , è uno dei principali suonatori di didgeridoo spagnoli. Ha sviluppato una carriera informativo ed educativo sulla cultura da cui lo strumento proviene, l’insegnamento e l’esecuzione a livello internazionale dal 2002 .
Si interessa in modo estremamente approfondito di musica e cultura aborigena collezionando miriadi di documenti, foto, video, audio file, degni di un piccolo museo… o forse anche meglio. Per ciò Marcos terrà 3 ore di laboratorio aperto a curiosi e non necessariamente suonatri di didgeridoo.

Jacopo Mattii,  Pisa – ItaliaFacebook page.

jacopobNasce nel 1979 nella provincia di Pisa. Nel 1995 inizia gli studi di chitarra, si avvicina alla musica hardrock fino ad arrivare al thrash metal e death metal. Nel 2000 insieme a Matteo Buti e Marco Masini fonda il gruppo thrashdeath metal “Subhuman”  con l’uscita nel 2001 del primo album “Delirio nー1・
In quegli anni avviene anche il primo incontro tra Jacopo e il didgeridoo: dedica un anno di studio allo strumento australiano, per poi accantonarlo del “dimenticatoio” per alcuni anni. Nel 2008 Jacopo lascia i Subhuman i quali continueranno con una nuova formazione.
Da quel momento Jacopo dedica tempo e passione allo studio del didgeridoo, in particolar modo studiando le nuove tecniche stilistiche sviluppatesi in europa, un modo completamente nuovo di suonare il didgeridoo: artisti dell’est europeo come Dubravko Lapaine e Ondrej Smeykal, della scuola francese come Gauthier Aube e Zalem, ma anche extra europei come Jake Duncan e Tyler Spencer, sono per Jacopo i punti di riferimento nella strada intrapresa nella musica del didgeridoo, alla ricerca di una propria espressione musicale, personalizzando il proprio stile con ritmiche ricche di dinamicità e groove, eredità del proprio passato musicale.
Attualmente collabora con vari musicisti in vari generi musicali, portando avanti comunque la ricerca solista, sua
principale espressione.
Ad Aprile 2013 è uscito il suo primo album solista “CHEST FACTOR”, 8 tracce che concretizzano il suo percorso
musicale ed espressivo con il didgeridoo degli ultimi due anni.
Nel 2012 Jacopo partecipa con il brano “Oniric for Caterina Madre di Leonardo”  alla realizzazione della colonna sonora del lungometraggio “Caterina madre di Leonardo” della regista Graziana Forzoni.
A Settembre 2012 Jacopo partecipa al concorso “Windproject didgeridoo contest 2012” con il video di “Train Express” conquistando la seconda piazza.
INSEGNERA’:
Il workshop è rivolto a persone che hanno buona padronanza della respirazione circolare.
Affronteremo il concetto di didgeridoo come strumento “polifonico e poliritmico”, con l’obiettivo di migliorare sia la propria qualità sonora lavorando su diversificazione ed enfatizzazione dei vari suoni, e migliorare la propria qualità ritmica lavorando su vari fraseggi e patterns con ritmiche contemporanee, sugli accenti e la chiarezza ritmica.
Durata workshop 3 ore.
Presentazione e riscaldamento
– Migliorare la respirazione circolare, soprattutto diaframmatica
– Migliorare la spinta addominale
– Controllo e pulizia e dinamica del Drone, il suono base
– Migliorare i principali suoni del didgeridoo: armonici, wak, rolling, drop, overdrive, tonguening, toot, staccato, stoppato, attraverso esercizi di costruzioni ritmiche
– La costruzione ritmica attraverso lo spostamento degli accenti
– Importanza della consapevolezza e controllo di quello che facciamo quando suoniamo il didgeridoo
– Ai partecipanti verranno rilasciate le dispense del workshop

Stefano Brutti, Livorno – Italia, Facebook page


stefanobLivornese suona il didjeridoo da 8 anni. Scopre lo strumento ad un festival reggae che si teneva vicino ad Udine, quasi per caso. Dopo aver imparato la respirazione circolare e le prime basi di approccio ha continuato a studiare informandosi e ascoltando tutto quello che era possibile su questo strumento.
Grazie alla rete è entrato in contatto con molti artisti del panorama italiano ed internazionale.
Nel suonare usa una grande varietà di tecniche come wobble e comunque molti suoni prodotti dalle guance, ritmiche stoppate e ricerca sempre del giusto groove piacevole da ascoltare anche al suonatore non esperto di didejridoo.
Pur studiando con vari musicisti Europei, riesce a sviluppare uno stile personale tanto da vincere  l’open stage nella edizione del Didjin’Oz 2011, organizzato e gestito dall’associazione Yidaki che fu l’embrione di Arti e Tradizioni.
WORKSHOP
Pulizia e potenziamento dell’emissione della nota base
Ripercorrere i primi passi di apprendimento per cercare di migliorare ulteriormente l’emissione della nota base dando al suono emesso più potenza e definizione.
Fluidità del suono, concetto di suoni “acquosi”
Ricerca dei suoni che rendono l’esecuzione più fluida grazie ad una maggiore consapevolezza di cosa succede all’interno della bocca mentre suoniamo.
Wobble: i suoni e le varie tecniche che caratterizzano questo approccio al didjeridoo
Studio di questa tecnica su cui ci sono ad oggi molte teorie andando ad analizzare i vari tipi di suoni che la caratterizzano
Strutturare i vari tipi di respirazione circolare su questa tecnica (wobble)
Come strutturare la respirazione circolare sui vari tipi di wobble
Ritmiche basate su tecniche ricollegabili al Wobble (vari tipi di wobble)
Studio di alcuni ritmi basati sull’utilizzo di tecniche riconducibili al wobble

Fabrizio Polibio, Torino – Italia, Facebook page

fabriITA – Sassofonista da “banda di paese”, inizio a suonare il didgeridoo nel 2008 seguendo i corsi della Scuola di Didgeridoo dell’associazione Yidaki, ora Arti e Tradizioni, sotto la guida di Andrea Ferroni
Tramite l’ associazione ho frequentato workshop con importanti musicisti europei potendo studiare e conoscere numerose tecniche dello stile del didgeridoo contemporaneo
Tra i musicisti dai quali ho avuto il piacere di ricevere degli insegnamenti ci sono in ordine sparso: Ansgar-M. Stein, Fabio Gagliardi, Martin O’Loughlin, Ondrej Smeykal, Zalem, Gauthier Aubè, Roman Buss, Tom Fronza, Matthias Mueller, Marcos Andreu, Markus Meurer.
Dal 2012 collaboro attivamente con la nuova associazione Arti e Tradizioni, occupandomi di costruzione strumenti, tinteggiatura dei muri e lavori pesanti ma soprattutto tenendo le lezioni settimanali della Scuola di Didgeridoo dell’associazione per i studenti di livello base e intermedio.
 
ENG – I played already the Saxophone, I started playing the didgeridoo in 2008, following the courses of the Scuola di Didgeridoo of the Yidaki association, now Arti e Tradizioni, under the teaching of Andrea Ferroni Through the association I attended to workshops with many important European musicians studying and learning many techniques of contemporary didgeridoo style
Among the musicians from whom I had the pleasure of receiving the teachings there are, in no particular order: Ansgar-M. Stein, Fabio Gagliardi, Martin O’Loughlin, Ondrej  Smeykal, Zalem, Gauthier Aube, Roman Buss, Tom Fronza, Matthias Mueller, Marcos Andreu, Markus Meurer.
Since 2012 I work actively with the new association Arti e Tradizioni, dealing with didgeridoo crafting, wall painting and heavy-duty work but especially teaching weekly at the School of Didgeridoo Association for basic and intermediate level students.
WORKSHOP:
ITA – Suonare con gli altri
L’obiettivo del workshop è comprendere l’importanza del saper suonare con altri musicisti, in modo da poter risaltare all’interno di una band ma senza coprire gli altri con il proprio volume.
Si affronteranno i seguenti temi:
Ascolto –      ascoltare i propri compagni di band;
Dinamica –   utilizzare il controllo della dinamica insieme all’ascolto;
Armonici –    far risaltare il suono tipico del didgeridoo anche all’interno di una band “rumorosa”;
Ritmo –         suonare seguendo un tempo prestabilito insieme agli altri;
ENG – Playing with other people
The goal of the workshop is to understand the importance of knowing how to play with other musicians in order to stand out in a band but without covering the other with your own volume.
The following topics will be addressed:
Listening –     listening to your band mates;
Dynamics –   use the dynamic control together listening;
Harmonics –           bring out the typical sound of the didgeridoo even within a “noisy” band;
Rhythm –      play along with a pre-set time with the others;

 

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